31/05/2019 Toscana - Poppi (AR) 31 Maggio / 2 Giugno 2019 1250 Km
A maggio c’è la classica incursione cd. “lunga”, grazie alla quale la Compagnia può condividere momenti, paesaggi e curve di regioni troppo lontane dalla nostra di provenienza. Luoghi che altrimenti non potrebbero essere visitati, essendo impossibile prevederli in un’incursione di routine … quella di una volta al mese … per intenderci.
Questa volta la tre giorni ha come obiettivo l’alta Toscana, con sconfinamenti in Emilia Romagna: nello specifico il Parco Nazionale della Foresta Casentinese ed in particolare i paesini che sono da essa interessati, in un ambiente tipicamente alpino ma degli appennini del centro Italia. Di stanza a Poppi (Ar), nel bel mezzo dei Camaldoli e tra i suoi famosi abeti, ci si è poi mossi con tappe studiate a tavolino sui vari passi fino a travalicare i confini della Toscana per arrivare in Emilia Romagna, toccando solo “di striscio” San Marino. I passi della Consuma, del Muraglione, dei Mandrioli, di Viamaggio, della Calla etc…, solo per citarne alcuni, sono stati guadagnati dalla Compagnia percorrendo nastri di asfalto dalle curve che userei dire: disegnate a goniometro dai biker… tanto da far invidia anche al noto pittore scultore Giotto.
In tutti i tragitti e le tappe toccate ovviamente non poteva mancare la degustazione di piatti tipici della zona come pappardelle al ragù di lepre o passatelli al tartufo e pecorino di Fossa così come il cinghiale in umido o il coniglio in porchetta…. Tutte cose che non si è soliti provare ma di cui non se ne può fare a meno visto che non si è soliti da queste parti.
Sia la ricerca poi delle sorgenti del Tevere, sul monte Fumaiolo a circa 1400 mt. s.l.m., che la visita al noto cimitero di San Cassiano a Predappio (Fc), sono state infine le ciliegine sulla torta di un “giro” tanto impegnativo ed intenso ma anche impossibile da non provare.
A mete eccelse per anguste vie...
Visualizza la galleria su FLICKR
Hanno partecipato:
Lorenzo “Gandalf” Careddu
Gianluca “Gate” Montagano
Giancarlo “Gianviti” Vitiello
Luca “Kirie” Chirieleison
Ottone “Leonida” Salvati
Andrea “Birka” Torsello
Filippo “Legolas” Fadda
Arturo “Art” Scognamiglio
Fausto Giuliani
Claudio Dandolo e Rossella
Enrico “Ruen” Ruzzi e Giovanna
Pietro “Lord” Cattani e Angela
Luca Montesi
Luciano Zammito
Pierluca De Vecchis
Vittorio “Panzjko” Panzariello
A maggio c’è la classica incursione cd. “lunga”, grazie alla quale la Compagnia può condividere momenti, paesaggi e curve di regioni troppo lontane dalla nostra di provenienza. Luoghi che altrimenti non potrebbero essere visitati, essendo impossibile prevederli in un’incursione di routine … quella di una volta al mese … per intenderci.
Questa volta la tre giorni ha come obiettivo l’alta Toscana, con sconfinamenti in Emilia Romagna: nello specifico il Parco Nazionale della Foresta Casentinese ed in particolare i paesini che sono da essa interessati, in un ambiente tipicamente alpino ma degli appennini del centro Italia. Di stanza a Poppi (Ar), nel bel mezzo dei Camaldoli e tra i suoi famosi abeti, ci si è poi mossi con tappe studiate a tavolino sui vari passi fino a travalicare i confini della Toscana per arrivare in Emilia Romagna, toccando solo “di striscio” San Marino. I passi della Consuma, del Muraglione, dei Mandrioli, di Viamaggio, della Calla etc…, solo per citarne alcuni, sono stati guadagnati dalla Compagnia percorrendo nastri di asfalto dalle curve che userei dire: disegnate a goniometro dai biker… tanto da far invidia anche al noto pittore scultore Giotto.
In tutti i tragitti e le tappe toccate ovviamente non poteva mancare la degustazione di piatti tipici della zona come pappardelle al ragù di lepre o passatelli al tartufo e pecorino di Fossa così come il cinghiale in umido o il coniglio in porchetta…. Tutte cose che non si è soliti provare ma di cui non se ne può fare a meno visto che non si è soliti da queste parti.
Sia la ricerca poi delle sorgenti del Tevere, sul monte Fumaiolo a circa 1400 mt. s.l.m., che la visita al noto cimitero di San Cassiano a Predappio (Fc), sono state infine le ciliegine sulla torta di un “giro” tanto impegnativo ed intenso ma anche impossibile da non provare.
A mete eccelse per anguste vie...
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Hanno partecipato:
Lorenzo “Gandalf” Careddu
Gianluca “Gate” Montagano
Giancarlo “Gianviti” Vitiello
Luca “Kirie” Chirieleison
Ottone “Leonida” Salvati
Andrea “Birka” Torsello
Filippo “Legolas” Fadda
Arturo “Art” Scognamiglio
Fausto Giuliani
Claudio Dandolo e Rossella
Enrico “Ruen” Ruzzi e Giovanna
Pietro “Lord” Cattani e Angela
Luca Montesi
Luciano Zammito
Pierluca De Vecchis
Vittorio “Panzjko” Panzariello